
Una celebrazione di solidarietà e speranza
Giovedì 13 febbraio 2025, la Basilica di San Paolo Fuori le Mura ha ospitato le celebrazioni per il 57° anniversario della Comunità di Sant’Egidio. L’evento ha visto una straordinaria partecipazione di persone provenienti da diverse realtà sociali: anziani, senza dimora, rifugiati e persone con disabilità, insieme a rappresentanti delle istituzioni. La Basilica si è trasformata in un luogo di incontro e speranza, unendo chi vive ai margini della società con chi lavora per migliorare il mondo.
La messa solenne presieduta dal Cardinale Baldassarre Reina
La celebrazione religiosa è stata presieduta dal Cardinale Baldassarre Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, che ha guidato la messa solenne con un messaggio di unità e solidarietà. Tra i partecipanti anche Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP San Michele, e Serafino Giuliani, Direttore, che hanno dimostrato il forte legame tra le istituzioni e la Comunità, impegnata nella lotta contro le disuguaglianze.
Speranza e impegno per un mondo migliore
Il tema centrale della giornata è stato la speranza. Il Cardinale ha invitato tutti a riflettere sulle guerre, sulla povertà crescente e sulle emergenze ambientali, sottolineando come solo attraverso la solidarietà e il dialogo sia possibile costruire un futuro migliore. La Comunità di Sant’Egidio, impegnata da anni a supporto dei più vulnerabili, ha rinnovato il suo messaggio di pace, confermando che l’unione è l’unico cammino per affrontare le difficoltà globali e promuovere un mondo in cui regnino giustizia e dignità umana.
Guardando al futuro: un impegno continuo per la pace e la solidarietà
Il 57° anniversario ha rappresentato anche un’occasione per rinnovare l’impegno della Comunità di Sant’Egidio. Con iniziative come i corridoi umanitari, che garantiscono un rifugio sicuro ai rifugiati, la Comunità dimostra ogni giorno che è possibile fare la differenza, aiutando chi ha bisogno. Il messaggio che è emerso forte e chiaro è che, anche in un mondo segnato dalle sfide globali, ognuno di noi può contribuire a costruire una società più giusta, accogliente e solidale.