
La lega nazionale dilettanti celebra la giornata della memoria con una iniziativa speciale - Ilvaporetto.com
Custodire la memoria è fondamentale, specialmente in occasione della Giornata della Memoria. Le iniziative promosse dalla Lega Nazionale Dilettanti si pongono l’obiettivo di ricordare quanto avvenuto durante la Shoah, richiamando l’attenzione su temi di responsabilità sociale e valori umani. Questa celebrazione, che si terrà oggi 29 gennaio, coinvolge diverse associazioni e personalità di spicco del mondo dello sport e non solo, rendendo la memoria un tema centrale anche nel calcio, un linguaggio universale capace di unire generazioni.
L’iniziativa “figurine della memoria”
La LND, attraverso la sua Area di Responsabilità Sociale, ha lanciato una serie di eventi che pongono l’accento sull’importanza di ricordare le vittime della Shoah. Una delle iniziative principali è “Figurine della memoria”, in collaborazione con l’associazione Figurine Forever e ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti. Questo progetto mira a sensibilizzare i giovani sul tema della memoria storica, utilizzando il calcio come veicolo di inclusione e educazione.
Oggi, alle 16:30, si svolgerà un evento al Teatro Rossini di Roma, dove interverranno numerosi relatori. Tra questi, Giancarlo Abete, Presidente della LND, e Riccardo Pacifici, Vicepresidente dell’European Jewish Association. A questi si uniscono Don Antonio Coluccia dell’Opera Don Giustino, Emiliano Nanni, Presidente di Figurine Forever, Massimiliano Monanni, Presidente dell’Asilo Savoia e Segretario Generale CNEL, e Aldo Pavia, Vicepresidente di ANED. L’evento sarà moderato da Giorgio Marota, una nota firma del Corriere dello Sport-Stadio.
Questa iniziativa prevede la distribuzione delle figurine commemorative dedicate ai calciatori che hanno perso la vita nei campi di sterminio. Le figurine non hanno solamente un valore simbolico; essi raccontano storie che possono toccare le corde delle nuove generazioni e serve da monito contro l’indifferenza.
Il potere del calcio nella trasmissione della memoria
Il calcio si configura come uno strumento potente per educare e unire le persone. Secondo Luca De Simoni, coordinatore dell’Area di Responsabilità Sociale della LND, è compito del mondo sportivo trasmettere i valori del passato alle nuove generazioni. Il messaggio espresso è chiaro: attraverso il ricordo della Shoah, il mondo del calcio può svolgere un ruolo attivo nella formazione di una società più consapevole e rispettosa delle differenze.
La memoria storica non è solo una questione di passato; è una responsabilità nei confronti del presente e del futuro. La LND e le associazioni partner sottolineano l’importanza di affrontare questi temi attraverso il linguaggio dello sport, che unisce e fa riflettere. Le figurine rappresentano non solo un omaggio ai calciatori vittime della Shoah, ma anche un modo per educare i più giovani sui valori della solidarietà e rispetto.
La distribuzione delle figurine avviene in un contesto che sprona a una riflessione profonda; ogni figura racconta una vita interrotta e una storia che deve continuare a essere narrata. In questo modo, l’attuale generazione di sportivi diventa portatrice di un messaggio universale, affinché simili eventi non possano mai più ripetersi.
La celebrazione di oggi rappresenta, quindi, non solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per rinvigorire un impegno collettivo nel costruire una società più giusta e inclusiva. La LND con questa iniziativa testimonia quanto sia necessaria la memoria, affinché il dolore del passato diventi fonte di insegnamento per le generazioni future.