
La Roma rompe il digiuno in trasferta: vittoria sulla Udinese con rimonta e doppio rigore - Ilvaporetto.com
La Roma torna a festeggiare lontano dall’Olimpico dopo un’attesa che durava da ben 18 partite. Nel match valido per la ventiduesima giornata di Serie A, i giallorossi si impongono con un 2-1 contro l’Udinese, conquistando tre punti preziosi che li portano a 30 in classifica. Dopo un avvio difficile, la Roma riesce a rialzarsi e festeggiare un grande risultato grazie ai gol di Pellegrini e Dovbyk, entrambi su calcio di rigore, dopo il vantaggio iniziale della squadra friulana.
Una formazione rinnovata per l’occasione
Il tecnico Claudio Ranieri sceglie un’approccio audace, optando per un turnover significativo nella formazione titolare. In porta Svilar, mentre la difesa è composta dal trio Celik, Mancini e Ndicka. Ritorna sul campo Angelino a sinistra e debutta il neoacquisto Rensch a destra. In mezzo al campo, Ranieri si affida a Koné e Pisilli, con Pellegrini e Baldanzi a supporto del centravanti Dovbyk. I nomi più noti, come Hummels, Paredes, Saelemaekers e Dybala, iniziano dalla panchina, dando maggiore spazio ai giovani e all’equilibrio della squadra.
Dall’altra parte, l’Udinese si presenta con una difesa a tre, con Kristensen, Bijol e Toure davanti al portiere Sava. In attacco, il tecnico Runjaic ha deciso di puntare sulla coppia Lucca e Thauvin, confermando Lucca come titolare, una scelta che dimostra fiducia nelle potenzialità del giovane attaccante.
Svolta negli ultimi 45 minuti
La prima frazione di gioco offre poco spettacolo. La Roma fatica a trovare spazi contro un’Udinese ben organizzata e compatta, e i tentativi giallorossi di sfondare la muraglia difensiva non producono risultati. L’unico brivido arriva al 26’, quando Rensch prova a sorprendere Sava con un tiro a giro che il portiere riesce a parare. Qualche minuto più tardi è Pisilli a sfiorare il gol di testa, ma anche in questo caso il pallone non trova la giusta destinazione.
A sorpresa, è l’Udinese a passare in vantaggio al 38’. Dopo una punizione ben battuta da Lovric, Lucca si fa trovare pronto e, con un gran tiro, porta i bianconeri sull’1-0. I giallorossi cercano immediatamente di reagire ma un gol di Dovbyk viene annullato per fuorigioco al termine del primo tempo, regalando un momento di tensione ai tifosi romani.
L’inizio della ripresa è decisamente diverso. Ranieri decide di cambiare le carte in tavola, sostituendo Celik con Shomurodov e ricaricando la squadra di energia. La Roma si fa subito pericolosa e, al 50′, trova il pari grazie a un calcio di rigore conquistato da Pellegrini. Con freddezza, l’azzurro realizza il penalty, riportando il punteggio in equilibrio.
Un finale a favore della Roma
Nonostante il pareggio, l’Udinese cerca di reagire immediatamente e mette in campo tutta la sua determinazione. Tuttavia, è la Roma a prendersi il controllo della partita. La pressione dei giallorossi aumenta costantemente e al 64’ arriva la rimonta. Sava commette un errore, toccando El Shaarawy in uscita e provocando un secondo calcio di rigore, questa volta a favore della Roma. Dovbyk, già autore del pari, si presenta sul dischetto e con un tiro preciso ribalta completamente la situazione, portando la Roma sul 2-1.
Negli ultimi minuti di gioco, l’Udinese tenta di trovare la via del pareggio, ma la difesa della Roma resiste con fermezza. Al 84’ Zalewski indirizza una conclusione da lontano, ma senza successo. Le occasioni si susseguono anche per i giallorossi, con Shomurodov e Dybala, entrato nel finale, prolifici nel cercare la terza rete. Nonostante alcuni attacchi convinti degli ospiti, l’Udinese si difende e il punteggio rimane fermo sul 2-1, consentendo alla Roma di interrompere l’astinenza da vittorie in trasferta che durava da mesi.
Con questo risultato, la Roma si conferma imbattuta in campionato da sette turni, offrendo spunti di ottimismo per il prosieguo della stagione.