Morgan Freeman, il leggendario attore premio Oscar noto per la sua straordinaria narrazione in film come La marcia dei pinguini, Le ali della libertà e Million Dollar Baby, si trova al centro di una controversia legata all’utilizzo non autorizzato della sua voce attraverso l’intelligenza artificiale. A 87 anni, Freeman è diventato un bersaglio particolarmente popolare per le imitazioni vocali generate dall’IA, scatenando un acceso dibattito sull’autenticità e l’integrità della sua voce.
La polemica della voce di Freeman: il caso della serie virale su TikTok
Recentemente, la situazione è precipitata quando una serie virale su TikTok ha fatto esplodere la questione: una donna si è atteggiata a nipote dell’attore utilizzando la voce riprodotta artificialmente di Freeman come sottofondo del video. La notizia ha generato scalpore e indignazione tra i fan dell’attore, costringendo lo stesso Freeman a esprimersi pubblicamente contro l’utilizzo improprio della sua voce tramite l’intelligenza artificiale. Freeman ha dichiarato di non approvare questa tecnologia e ha ringraziato i suoi sostenitori per aver denunciato tali pratiche non autorizzate, sottolineando l’importanza dell’autenticità e dell’integrità nel mantenere viva la sua identità vocale unica.