
Scandalo Vanja Milinkovic-Savic a Euro 2024: lite in un pub bavarese - IlVaporetto.com
In uno scenario drammatico, il portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic è finito al centro di uno scandalo durante l’Europeo 2024, con un violento alterco avvenuto in un pub a Monaco di Baviera. La vicenda si è consumata proprio nella giornata di riposo della Nazionale Serba prima dell’importante sfida contro la Danimarca, lasciando spazio a diverse versioni dei fatti che ancora non trovano una conferma ufficiale.
Le versioni contrastanti dell’episodio
Da una parte, il quotidiano serbo Telefraf riporta che il fratello di Sergej Milinkovic-Savic avrebbe avuto un confronto acceso con un tifoso critico, il quale avrebbe ricevuto anche un colpo. Dall’altra, il proprietario del locale coinvolto ha suggerito che la lite potrebbe essere stata causata da un malinteso con i buttafuori, che non avrebbero riconosciuto il calciatore e gli avrebbero impedito l’ingresso per via dell’abbigliamento.
La versione dei fatti dal proprietario del locale
Il proprietario del pub ha fornito la sua versione dell’episodio, spiegando che le guardie di sicurezza all’ingresso non avevano riconosciuto Vanja Milinkovic-Savic indossando l’uniforme della propria nazionale, scatenando così la reazione del giocatore. Nonostante i tentativi di risolvere la situazione e farlo accomodare al suo interno, il portiere avrebbe rifiutato, portando alla rissa. Il tutto si è risolto fortunatamente senza danni gravi, secondo quanto riportato dal gestore del locale.
Il contesto critico intorno alla Nazionale Serba
Questo ennesimo episodio negativo si colloca in un contesto più ampio di difficoltà per la Nazionale Serba, che ha visto il proprio CT Dragan Stojkovic finire sotto il fuoco incrociato di critica da parte dei media e dei tifosi. L’eliminazione anticipata dall’Europeo 2024 senza neanche una vittoria ha contribuito a creare un clima di tensione intorno alla squadra nazionale, evidenziando una gestione problematica che potrebbe portare all’esonero del tecnico. Un’immagine poco positiva per il calcio serbo, che necessiterà di un lavoro di riflessione e di riorganizzazione per riprendere la giusta direzione.