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Situazione critica per sei club della Premier League: obbligati a cedere giocatori per il Fair Play finanziario.
Allarme nella Premier League
Sei club della Premier League si trovano in una situazione critica e dovranno prendere provvedimenti entro il 30 giugno per rispettare le stringenti regole del Fair Play finanziario. Le squadre coinvolte, come rivelato da Sky Sports UK, sono Chelsea, Aston Villa, Newcastle, Everton, Nottingham Forest e Leicester City. Il 30 giugno rappresenta una scadenza cruciale, poiché i club devono presentare bilanci finanziari in regola e dimostrare di non aver accumulato perdite superiori a 105 milioni di sterline nell’ultimo triennio. La pressione è alta e la necessità di vendere giocatori di spicco è diventata imperativa.
Implicazioni sul mercato
La situazione finanziaria precaria dei club potrebbe obbligarli a cedere giocatori di valore, aprendo così la possibilità per altri club a livello internazionale di fare affari interessanti. In particolare, i club italiani potrebbero cogliere l’opportunità per rinforzare le proprie rose con giocatori provenienti dalla Premier League. Tuttavia, sorgono delle sfide legate agli ingaggi elevati dei calciatori che potrebbero rendere difficile l’approdo di questi talenti in Serie A. La disparità nei compensi nel calcio inglese rispetto a quello italiano crea un divario che potrebbe influenzare le trattative di mercato.
Possibili trasferimenti
Nel panorama delle trattative di mercato emerse dal contesto finanziario complesso, il nome di Romelu Lukaku, attaccante belga di proprietà del Chelsea, è al centro dell’attenzione. Dopo una stagione in prestito alla Roma, Lukaku potrebbe decidere di rimanere in Italia, con Napoli e Milan pronte ad accoglierlo. Un’altra figura che potrebbe trasferirsi in Serie A è Douglas Luiz, centrocampista brasiliano dell’Aston Villa, il cui nome è stato associato alla Juventus. Il club bianconero potrebbe anche virare verso Weston McKennie come alternativa, sempre proveniente dal calcio inglese.