
Due uomini arrestati a Bologna per tentato omicidio durante una rapina di droga nel 2025
La Polizia di Bologna ha portato a termine un’importante operazione che ha portato all’arresto di due uomini coinvolti in un tentato omicidio connesso a una rapina di droga. L’incidente si è verificato il 9 giugno in via Audinot, nella zona di Saragozza, dove un ragazzo di 21 anni è stato ferito da due colpi di pistola mentre tentava di fuggire dai suoi aggressori. I due arrestati, un 29enne italiano di Modena e un 31enne romeno residente a Bentivoglio, sono stati accusati di tentato omicidio, tentata rapina e detenzione di arma da fuoco.
Il tentato omicidio e la fuga della vittima
Quella sera, il giovane, di origine nordafricana, aveva organizzato tramite la piattaforma Telegram la vendita di una partita di droga. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando i suoi clienti hanno tentato di rapinarlo. Accortosi del pericolo, il 21enne ha cercato di scappare con la sostanza stupefacente, ma è stato inseguito dai due uomini, che non hanno esitato a sparargli. La vittima è stata colpita ai glutei mentre cercava di allontanarsi.
La drammatica scena è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza, che ha documentato i momenti cruciali dell’aggressione. In un video, si possono udire distintamente i colpi di pistola e uno degli aggressori che grida: “Fermo, ti sparo”. Durante la sua fuga, il giovane ha abbandonato il pacchetto con la droga e, una volta raggiunta Porta Sant’Isaia, è stato trovato in gravi condizioni e soccorso.
Le indagini della polizia
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Bologna, si sono rivelate complesse, nonostante la difficoltà della vittima a collaborare. Gli investigatori hanno dovuto ricostruire il contesto dell’accaduto, cercando informazioni utili. Un elemento cruciale è stato l’esame dei dispositivi elettronici del giovane, che ha rivelato una foto “effimera” inviata da uno degli aggressori tramite Telegram. Questa immagine, sebbene cancellata, è stata recuperata dagli agenti, fornendo un importante indizio per l’identificazione dei colpevoli.
Arresto e prove raccolte
Grazie a queste informazioni, la Polizia è riuscita a identificare i due sospetti, che sono stati arrestati e condotti in carcere. Durante la perquisizione dell’abitazione del 29enne a Modena, gli agenti hanno sequestrato circa 400 grammi di hashish, mentre la pistola utilizzata per l’aggressione non è stata rinvenuta. Secondo le indagini, sarebbe stato proprio l’italiano a sparare al giovane.
Con l’arresto di questi due uomini, la Polizia di Bologna ha compiuto un passo significativo nella lotta contro la criminalità legata al traffico di droga, dimostrando la propria determinazione nel garantire la sicurezza dei cittadini.