
Bombino inaugura la XXIX edizione di Ethnos: il festival di musica etnica torna in grande stile - Ilvaporetto.com
L’attesa per il festival internazionale Ethnos è finalmente giunta al termine: il servizio musicale che esalta il patrimonio culturale e sonoro delle diverse nazioni aprirà le sue porte con la performance del chitarrista nigerino Bombino, sabato 7 settembre. La manifestazione, giunta alla sua ventinovesima edizione, si svolgerà all’affascinante Villa Vannucchi, situata a San Giorgio a Cremano, a partire dalle ore 21. La rassegna, diretta da Gigi Di Luca, si preannuncia ricca di eventi coinvolgenti che si estenderanno fino al 6 ottobre, per un mese intero dedicato alla musica etnica.
L’evoluzione dell’Ethnos: un viaggio musicale tra culture e tradizioni
La storia del festival
Ethnos è un festival che si è distinto per la propria capacità di fondere artisti di diverse provenienze, generando un’esperienza unica nel panorama della musica etnica. Creato nel 1997, ha visto un’espansione esponenziale, portando la musica di oltre 10 paesi con artisti di fama internazionale e talenti emergenti. Ogni anno, il festival si sposta attraverso diversi comuni della Campania, creando un’atmosfera inclusiva e accogliente. Quest’anno, il tour coinvolgerà cinque comuni, comprendendo Napoli e l’area vesuviana: Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del Greco.
Un programma ricco di eventi
Fino al 6 ottobre, il festival presenterà un ricco programma di concerti e spettacoli di artisti provenienti da contesti culturali variegati. La lineup include nomi noti come Jupiter & Okwess dalla Repubblica del Congo, il Canzoniere Grecanico Salentino e la compositrice franco-siriana Naïssam Jalal. Non mancheranno anche proposte fresche e inedite da parte di artisti emergenti, facendo di Ethnos un palcoscenico privilegiato per le nuove generazioni della musica mondiale. Un focus particolare sarà dedicato alla Catalogna, contribuendo a un più ampio bilancio culturale.
Bombino: un artista di fama mondiale
Chi è Bombino
Goumar Almoctar, meglio conosciuto come Bombino, ha guadagnato fama internazionale come il “sultano delle sei corde”. Originario della città di Agadez, in Niger, è cresciuto in un contesto tribale che ha subito numerose pressioni politiche e sociali. La sua musica unisce le tradizioni berbere, il blues e il rock, creando un mix sonoro irresistibile. La sua carriera ha decollato nel 2013 con il successo dell’album “Nomad”, ma gli è servito tempo e sacrifici per raggiungere tale traguardo, dopo aver affrontato situazioni di esilio e difficoltà familiari.
Il nuovo album “Sahel”
L’ultima fatica discografica di Bombino, intitolata “Sahel”, è stata pubblicata nel settembre 2023 e rappresenta un atteso seguito del suo progetto precedente, “Deran”. L’album ha visto la luce sotto l’etichetta di David Wrench, noto produttore musicale che ha collaborato con artisti di grande prestigio, come David Byrne e Frank Ocean. Nella sua performance, Bombino sarà accompagnato da una band di talentuosi musicisti, promettendo un’esibizione coinvolgente e imperdibile per i fan della musica etnica e del desert blues.
Dietro le quinte di Ethnos: organizzazione e sostenibilità
Un festival in crescita
La XXIX edizione del festival Ethnos non sarebbe stata possibile senza il supporto delle istituzioni locali e regionali. Organizzato da La Bazzarra, il festival ha ricevuto finanziamenti da parte della Regione Campania attraverso Scabec e dal Ministero della Cultura. Queste collaborazioni sono fondamentali per garantire la sostenibilità del festival e la possibilità di portare avanti il progetto culturale di promozione della musica etnica e delle tradizioni.
Collaborazioni e supporto locale
Il festival è co-finanziato dai comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata, creando una rete di sostegno tra le amministrazioni locali. Il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II collabora attivamente, portando un ulteriore valore aggiunto all’evento. La rassegna ha l’obiettivo non solo di promuovere la musica, ma anche di stimolare il coinvolgimento della comunità e di valorizzare le tradizioni culturali del territorio.
Per ulteriori dettagli sulla programmazione, gli artisti e il festival in generale, è possibile consultare il sito ufficiale di Ethnos e seguirne i canali social. La rassegna rappresenta un’importante vetrina per la musica etnica, unendo culture diverse in un’unica grande celebrazione del patrimonio musicale mondiale.