
Cammei unici per Re Felipe VI: L'Università Federico II di Napoli rende omaggio con un prestigioso dono - Ilvaporetto.com - Foto generata con AI
Il conferimento del dottorato Honoris Causa in Scienze sociali e statistiche a Re Felipe VI di Spagna ha rappresentato un’occasione per celebrare l’eccellenza artigianale campana. Durante la cerimonia, che ha avuto luogo nella storica cornice del Teatro San Carlo, il Rettore Matteo Lorito ha voluto omaggiare sia il sovrano spagnolo che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con due cammei unici, emblemi di una tradizione artistica che si tramanda da generazioni.
La cerimonia di dottorato a Re Felipe VI
Giovedì 12 dicembre, il Teatro San Carlo è stato teatro di una cerimonia solenne, in cui l’Università degli studi di Napoli Federico II ha conferito il prestigioso dottorato di ricerca Honoris Causa in Scienze sociali e statistiche a Felipe VI. L’evento ha visto la partecipazione del Presidente Mattarella, che ha arricchito ulteriormente il significato della cerimonia. Questo riconoscimento non solo riflette le competenze accademiche del sovrano spagnolo, ma sottolinea anche i legami culturali tra Italia e Spagna, radicati in storie comuni e collaborazioni che si estendono nel tempo.
Il Rettore Matteo Lorito ha accompagnato il momento ufficiale con il dono di due cammei, realizzati dalla storica Aucella di Torre del Greco, azienda nota per la sua maestria nella lavorazione del corallo e del cammeo. Questo gesto non è solo un tributo all’artigianato locale, ma un segno di riconoscimento per una tradizione che ha portato la città alla ribalta mondiale.
Il cammeo: simbolo di arte e tradizione campana
La scelta del cammeo come dono rappresenta un richiamo profondo alle radici culturali del territorio campano. Questo manufatto artistico, che viene realizzato con una tecnica manuale complessa, è un simbolo del raffinatissimo artigianato di Torre del Greco, che vanta oltre 200 anni di storia nella lavorazione del corallo e del cammeo. L’azienda Aucella, particolarmente attiva nella produzione di opere artigianali, ha accolto con entusiasmo l’incarico, dedicando tempo e passione a creare due pezzi che rispecchiano l’identità dell’ateneo napoletano.
Ogni cammeo rappresenta uno sforzo collettivo: dalla scelta delle materie prime all’incisione, che avviene ancora manualmente con bulini, fino alla realizzazione delle basi di supporto tramite tecniche moderne come la stampa 3D. La cornice dei cammei, inoltre, è stata creata artigianalmente, seguendo i colori ufficiali dell’Università. Questo lavoro di squadra evidenzia come ogni pezzo non sia solo un oggetto, ma una vera e propria opera d’arte che racconta la storia e la passione di un’intera comunità.
Aucella: la storia di un’arte tramandata
Presenti alla cerimonia non solo i rappresentanti dell’università e delle istituzioni, ma anche Vincenzo Aucella, esponente della quarta generazione di una famiglia dedita a questa speciale lavorazione. Aucella ha avuto l’onore di illustrare sia ai reali spagnoli che al Presidente Mattarella il processo di creazione di questi cammei, sottolineando l’importanza della tradizione artigianale. La gioia e l’emozione di realizzare opere uniche per figure così importanti sono palpabili nelle sue parole, rivelando un senso di responsabilità e orgoglio per il lavoro svolto.
L’azienda non ha solo realizzato i cammei regalati a Re Felipe VI e al Presidente Mattarella, ma ha anche creato un’opera supplementare in onore dell’Università: una riproduzione fedele del Palazzo dell’Ateneo. Questo gesto sottolinea l’importanza del legame tra l’arte e la comunità accademica, mostrando come la tradizione artigianale possa integrarsi perfettamente con il mondo accademico.
Aucella ha espresso la forte connessione tra la propria azienda e la città di Torre del Greco, sottolineando come questa tradizione non appassisca mai, ma si rinnovi continuamente, rimanendo un punto di riferimento nel panorama dell’artigianato mondiale. Il cammeo, come simbolo di identità e storia, continua a rappresentare un’opera d’arte che non solo arricchisce chi la riceve, ma celebra anche una cultura che merita di essere conosciuta e valorizzata.