
Convegno "One Health" a Napoli: un incontro tra scienza e responsabilità sociale - Ilvaporetto.com
A Napoli si avvicina un’importante occasione di confronto e approfondimento scientifico. Giovedì 30 gennaio 2025, a partire dalle 9:00, si terrà il convegno “One Health – Scienza medica e condizione umana attraverso il contributo della biologia vegetale e della fisica quantistica“, presso l’Aula Conferenze dell’Ospedale CTO, situato in Viale Colli Aminei 21. L’incontro è organizzato dall’Associazione Scientifica “Nemeton” ODV, in collaborazione con diverse istituzioni locali e universitarie, con l’obiettivo di indagare le connessioni tra salute umana, animale, e ambiente.
Un’iniziativa di ampio respiro
L’evento è patrocinato da importanti enti, tra cui l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli, che comprende gli Ospedali Monaldi, Cotugno e CTO, il CSV Napoli Ets, la Sbarro Health Research Organization, e la Fondazione Adone Zoli. Si prevede la partecipazione di numerosi studenti, esperti del settore medico e della cultura, oltre a rappresentanti della Chiesa di Napoli e delle Università di Napoli, Siena e Philadelphia. Si tratta di un’opportunità per creare sinergie tra diversi ambiti della conoscenza, in un’ottica di cooperazione che consideri la salute in un contesto globale.
Temi centrali del convegno
Il convegno “One Health” esplorerà la necessità di un approccio integrato alla salute, mirando a una comprensione più profonda e a pratiche più responsabili. Saranno discussi argomenti chiave quali lo sviluppo sostenibile, la responsabilità bioetica, e il ruolo della ricerca nella costruzione di una società più equa. Al centro del dibattito ci sarà l’importanza della cooperazione tra diverse discipline scientifiche per affrontare le sfide contemporanee legate alla salute del pianeta. La fisica quantistica e le sue implicazioni per il concetto di spazio, tempo e materia offriranno nuove prospettive sulla cura integrata, sia medica che psicoterapeutica. Inoltre, si analizzerà il contributo del regno vegetale e animale, e il valore dell’acqua come risorsa fondamentale per la vita.
Interventi di rilievo
Il convegno si arricchirà di importanti interventi di esperti del settore. Tra coloro che porteranno il loro contributo figurano l’ospite speciale Antonio Giordano, docente all’Università di Siena e alla Temple University di Philadelphia, che parteciperà in video collegamento. Anche nomi di spicco come il prof. Paolo Silvestrini dell’Università Vanvitelli e Gianluca Giannini dell’Università Federico II di Napoli prenderanno parte alla discussione. Ogni relatore porterà il proprio punto di vista su come le varie discipline possano collaborare per il benessere collettivo. La presenza di figure mediche e accademiche di rilievo testimonia l’importanza e la serietà dell’incontro.
La missione dell’associazione “Nemeton”
L’Associazione Scientifica “Nemeton”, organizzatrice del convegno, è composta da medici e psicoterapeuti qualificati che operano come volontari. Quest’organizzazione non profit si dedica a fornire assistenza sanitaria gratuita, con particolare attenzione alle categorie più fragili della società. Presso la sede ambulatoriale dell’Ospedale CTO di Napoli, “Nemeton” offre cure specialistiche e supporto psicoterapeutico a chi ne ha bisogno. Oltre all’assistenza sanitaria, l’associazione promuove attività culturali e agricole attraverso l’Orto solidale condiviso, dove medici, pazienti e volontari collaborano per creare un ambiente di ricerca e cura integrato.
Contributo artistico e musicale
Il convegno non sarà solo un momento di riflessione scientifica, ma anche un’occasione per apprezzare l’arte. Le sessioni saranno accompagnate da un contributo musicale del maestro Nicola Mormone e di Buongiovanni Antonio, elementi che arricchiranno l’esperienza e sottolineeranno l’importanza della cultura nella formazione della comunità. Appuntamenti come questi sono essenziali per non solo affrontare questioni scientifiche ma anche per unire la comunità attraverso la cultura e l’arte.
Con un programma così ricco e variegato, il convegno rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni per le sfide sanitarie globali, invitando a una riflessione condivisa che possa migliorare la salute e il futuro del nostro pianeta.