
Dal 11 al 13 ottobre: il Festival del Baccalà di Somma Vesuviana celebra tradizione e gastronomia - Ilvaporetto.com
Il Festival del Baccalà, che si svolgerà a Somma Vesuviana dall’11 al 13 ottobre, rappresenta un evento culturale e gastronomico di grande importanza. Questa manifestazione non solo mette in risalto un prodotto tipico della cucina italiana, ma anche i legami storici tra il territorio campano e la Norvegia. Con attività varie, dal cibo alla cultura, il festival si propone di affascinare i visitatori con un mix di tradizioni locali e racconti storici.
La storia dietro il baccalà
Le origini del baccalà a Somma Vesuviana
Il baccalà è un merluzzo essiccato e salato, originario delle acque freddissime norvegesi, che ha trovato una sua celebrazione a Somma Vesuviana. Rosalinda Perna, Assessore agli Eventi del Comune, sottolinea l’importanza di questo legame storico, evidenziando come “il baccalà non sia solo un piatto, ma un simbolo di interconnessione tra culture.” La narrazione storica riflette un incontro di tradizioni e pratiche culinarie che risalono a secoli fa quando, per motivi commerciali, il pesce veniva portato sulle nostre coste.
Le popolazioni costiere italiane hanno assimilato il baccalà nelle loro abitudini alimentari, sviluppando ricette uniche che uniscono ingredienti locali e aromi tipici. A Somma Vesuviana, il baccalà viene proposto in numerose varianti, dalle più tradizionali alle interpretazioni moderne. Durante il festival, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire queste ricette e di esplorare come il diverso uso di spezie e preparazioni possa rendere unico questo prodotto.
La leggenda e le tradizioni
Accanto alle ricette, vi sono storie e leggende che legano Somma Vesuviana alla Norvegia. La tradizione della tammurriata, una danza popolare tipica del Vesuviano, sarà parte integrale del festival. Questa danza, caratterizzata da costumi tradizionali colorati e ritmi coinvolgenti, è non solo un modo di celebrare la cultura locale, ma anche un richiamo all’eredità storica e alle storie che hanno plasmato il territorio.
Il Festival del Baccalà punterà quindi a rafforzare questo legame culturale attraverso momenti di approfondimento, che daranno voce a storici e esperti. Testimonianze e narrazioni porteranno in scena le influenze reciproche tra le comunità locali e quelle norvegesi, dimostrando come la cultura culinaria possa fungere da ponte tra popoli e storie.
Le attività del festival
Un programma ricco di eventi
Il Festival del Baccalà non si limiterà alla sola gastronomia. Dal 11 al 13 ottobre, Piazza Vittorio Emanuele III diventerà il fulcro di un’ampia gamma di attività, tra cui briefing stampa, conferenze e aperture di siti culturali. Questa diversità di eventi offre ai partecipanti la possibilità di immergersi completamente nell’atmosfera locale, approfondendo la storia e la cultura di Somma Vesuviana.
La presenza di stand gastronomici permetterà di degustare piatti a base di baccalà preparati da chef esperti, che ne esalteranno i sapori in ogni sua forma. Inoltre, i visitatori possono partecipare a laboratori di cucina, in cui apprendere i segreti delle ricette tradizionali, creando così un’esperienza interattiva e coinvolgente.
L’organizzazione del festival
L’evento è organizzato dalla ProLoco Vesuvia con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana. Questo connubio tra enti locali e associazioni di promozione turistica contribuisce a garantire una manifestazione di alta qualità, in grado di attrarre visitatori da diverse zone. La sinergia tra le istituzioni e la comunità è fondamentale per il successo dell’evento, che punta non solo a valorizzare il baccalà, ma anche a promuovere l’intero patrimonio culturale e artistico della città.
La manifestazione si propone dunque di essere un’occasione di svago e apprendimento, aperta a famiglie, appassionati e turisti, in un’ottica di promozione della cultura del territorio campano. Con un programma denso e variegato, il Festival del Baccalà rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire sapori e storie che uniscono terre lontane.