
Emergenza idrica a Capri: le misure del sindaco Paolo Falco - IlVaporetto.com
La grave situazione sull’isola di Capri richiede drastici provvedimenti per proteggere le riserve idriche e garantire il necessario approvvigionamento alla popolazione. Il sindaco Paolo Falco ha emanato un’ordinanza che limita gli arrivi sull’isola, ad eccezione di casi specifici.
Le restrizioni imposte dall’ordinanza
L’ordinanza del sindaco Falco vieta l’accesso all’isola di Capri a chi non è residente, adottando misure di salvaguardia per fronteggiare l’emergenza idrica causata da un danno alla conduttura presso Castellammare di Stabia. Le uniche eccezioni consentite riguardano i veicoli per il trasporto di merci, il personale sanitario, le forze dell’ordine e i trasporti essenziali, mentre chi cercherà di sbarcare senza autorizzazione verrà immediatamente rimpatriato.
Gestione dell’emergenza idrica e azioni intraprese
La società Gori, responsabile del servizio idrico sull’isola, ha avviato le procedure necessarie per ripristinare il funzionamento della rete idrica, mentre il sindaco e l’amministrazione comunale lavorano incessantemente per fronteggiare la crisi. L’impegno costante del Comune di Capri è volto a minimizzare i disagi per la comunità e le attività locali, gestendo al meglio la situazione critica determinata dalla mancanza d’acqua.
Prospettive future e richiesta di collaborazione
L’ordinanza rimarrà in vigore fino al superamento dell’emergenza, il cui termine è soggetto alla tempestività degli interventi in corso. Il sindaco Falco si dice fiducioso nel lavoro della società Gori, ma chiede comprensione e collaborazione da parte dei cittadini e dei visitatori abituali dell’isola, affinché la situazione possa risolversi nel minor tempo possibile per tornare alla normalità.