
Emergenza Scampia: parte la fase due per le vittime del crollo della Vela Celeste - Ilvaporetto.com
A seguito della tragedia che ha colpito Scampia il 22 luglio scorso, quando il crollo di un solaio della Vela Celeste ha causato tre vittime e numerosi feriti, il Comune di Napoli ha avviato un programma di sostegno per gli sfollati. Sono circa 800 le persone colpite che ora devono scegliere tra una sistemazione in albergo o un contributo per una sistemazione volontaria. In questo contesto, è stato attivato uno sportello dedicato per facilitare l’accesso ai servizi.
Inaugurazione dello sportello per l’emergenza
Orari e funzionalitÃ
Nella sede dell’VIII Municipalità , situata in viale della Resistenza, è stato inaugurato uno sportello per l’emergenza che rappresenta un punto di riferimento per gli sfollati della Vela Celeste. Questo servizio è stato aperto con l’obiettivo di offrire supporto e assistenza a chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma della tragedia. Gli uffici sono operativi dalle 8.30 alle 18, dal lunedì al sabato, per garantire un ampio accesso agli assistiti.
L’organizzazione dello sportello è stata curata anche per permettere una gestione fluida delle attese: gli stessi cittadini si stanno autogestendo per l’ordinamento delle code, evidenziando uno spirito di comunità e solidarietà tra gli sfollati. Questo approccio aiuta a ridurre il caos e a ottimizzare la gestione delle pratiche necessarie.
Documentazione richiesta
Per accedere ai servizi offerti dallo sportello, gli sfollati devono presentare una serie di documenti, tra cui le fotocopie dei propri documenti d’identità . È fondamentale che ogni persona colpita dalla tragedia sia iscritta nel censimento comunale delle Vele, per facilitare l’elaborazione delle richieste. Durante un incontro del 30 luglio, l’Amministrazione ha informato i cittadini riguardo la disponibilità di stanze in albergo nella provincia di Napoli: circa 50-55 stanze sono state messe a disposizione, ma è evidente che non ci sono risorse sufficienti per accogliere tutti gli sfollati.
Opzioni di sistemazione: albergo o contributo economico
Sistemazione alberghiera
Per coloro che desiderano optare per una sistemazione in albergo, il Comune offre la possibilità di utilizzare le stanze messe a disposizione negli hotel della provincia. Tuttavia, questa opzione non potrà essere applicata a tutti, rendendo necessaria una riflessione attenta sulle soluzioni alternative. La collaborazione con le strutture alberghiere è fondamentale in questo periodo di emergenza, poiché rappresenta un modo per garantire un riparo immediato agli sfollati, che hanno subito una grave perdita.
Contributo per sistemazione volontaria
In alternativa alla sistemazione alberghiera, gli sfollati possono richiedere un contributo economico per affrontare la situazione. Questo aiuto varia da 400 a circa 900 euro, in base alla composizione del nucleo familiare. È importante sottolineare che il contributo non è destinato esclusivamente all’affitto di un nuovo appartamento: gli sfollati possono utilizzare questi fondi anche per trovare una sistemazione presso amici e parenti, ovviando così alla difficoltà di reperire un’abitazione in affitto. Questa flessibilità è pensata per alleviare il peso di una situazione già drammatica e complessa.
Il Comune di Napoli si impegna a garantire che gli sfollati vengano supportati in questo difficile percorso di recupero, mantenendo un dialogo aperto e costante con le vittime della tragedia. Con l’attivazione di servizi e risorse ad hoc, l’obiettivo rimane quello di facilitare la ripartenza degli sfollati e di suggerire soluzioni pratiche e immediate.