
Incidente a Castellammare: attaccato un treno con tifosi del Sorrento, avviata un'inchiesta - Ilvaporetto.com
Un episodio di violenza ha scosso la città di Castellammare, dove, durante il rientro dal match di calcio tra Sorrento e Turris, un gruppo di tifosi è stato vittima di un attacco su un treno della Circumvesuviana. Le autorità hanno avviato un’inchiesta per identificare i responsabili e chiarire le circostanze di questa aggressione, che ha lasciato il segno non solo sulle persone coinvolte ma anche sull’infrastruttura del trasporto pubblico.
Il violento assalto al treno
Domenica sera, alla fermata della Circumvesuviana di via Nocera, un treno carico di tifosi del Sorrento è stato preso d’assalto. I sostenitori rossoneri, reduci da una vittoria nella trasferta di Torre del Greco, si trovavano sul convoglio quando sono stati raggiunti da un gruppo di aggressori. Questi ultimi, armati di sassi, bastoni e oggetti improvvisati, hanno lanciato tutto con forza contro i finestrini e l’interno del treno. L’atto di vandalismo non si è limitato a provocare danni materiali, ma ha anche generato un clima di paura tra i passeggeri, che si sono trovati a vivere attimi di autentico terrore. Durante i disordini, tre persone sono rimaste ferite, sebbene le loro condizioni non siano risultate gravi.
La situazione è stata ulteriormente complicata dall’accensione di fumogeni all’interno del convoglio, che ha procurato fumi tossici e ha reso la scena ancora più caotica. Tali eventi evidenziano non solo la gravità della situazione ma anche il bisogno urgente di garantire maggiore sicurezza nei trasporti pubblici, soprattutto in occasioni di eventi sportivi potenzialmente conflittuali.
I danni economici e l’indagine della Procura
La società Eav, gestore del servizio, ha comunicato che i danni arrecati durante l’assalto ammontano a circa 200mila euro, cifra comprensiva di perdite dirette e indirette. Tali danni comportano un grave disagio economico, che si ripercuote inevitabilmente sulla comunità locale e sull’efficienza del trasporto pubblico. Il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, ha sottolineato la serietà delle implicazioni legali derivanti da tali atti, parlando di reati gravi e di una vicenda che destà allerta.
Fragliasso ha confermato l’apertura di un fascicolo d’inchiesta, i cui contenuti attualmente rimangono a carico di ignoti. I reati ipotizzati includono danneggiamento, interrompimento di pubblico servizio, lesioni personali, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, oltre a tumulti e disordini. Le indagini si preannunciano complesse, complice l’assenza di videocamere di sorveglianza nella zona e la mancanza di identificazione degli aggressori, i quali hanno coperto i loro volti durante l’accaduto.
La necessità di sicurezza e videosorveglianza
L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza durante gli eventi sportivi e la protezione dei cittadini che utilizzano mezzi pubblici. La mancanza di sistemi di videosorveglianza a Castellammare è stata evidenziata come un fattore che complica le indagini. I rappresentanti delle forze dell’ordine e i funzionari pubblici stanno ora valutando come migliorare la sicurezza, in particolare in prossimità di manifestazioni sportive che possono attirare grandi folle e potenzialmente causare tensioni.
L’implementazione di una rete di videosorveglianza potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dei trasporti pubblici e ridurre i comportamenti violenti. Tuttavia, al momento le autorità promettono di proseguire con determinazione le indagini, sperando di portare alla luce la verità sull’accaduto e di raggiungere un rapido riscontro investigativo che possa restituire serenità ai cittadini e ai tifosi.