Giovedì 3 ottobre, si svolgerà un incontro pubblico presso l’Auditorium della Porta del Parco di Bagnoli, dedicato agli aspetti legati all’esercitazione “EXE Flegrei 2024”. La riunione è aperta a tutti i cittadini e non richiede prenotazione. Durante l’evento, verranno illustrati i dettagli delle attività previste e le modalità di partecipazione all’evento che si terrà dal 9 al 12 ottobre ai Campi Flegrei, una zona vulcanica che rappresenta un’importante area a rischio in Italia. L’incontro si propone di informare la popolazione e coinvolgerla attivamente nel processo di preparazione a eventuali emergenze.
Dettagli dell’incontro a Bagnoli
L’incontro di Bagnoli vedrà la partecipazione di figure di spicco nel campo della sicurezza e della protezione civile. Interverranno, tra gli altri, Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale; Michele Di Bari, Prefetto di Napoli; e i Presidenti delle Municipalità 8°, 9° e 10°: Nicola Nardella, Andrea Saggiomo e Carmine Sangiovanni. Non mancheranno anche i rappresentanti scientifici, come Mauro De Vito, Direttore dell’INGV, e Luigi D’Angelo, Direttore Operativo per le emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
Questo incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo al piano di evacuazione e alle attività previste nel corso dell’esercitazione, che mira a garantire una risposta efficace in caso di emergenza vulcanica. Saranno forniti dettagli sulle procedure da seguire durante un evento critico e i cittadini saranno invitati a porre domande e chiarire dubbi. La presenza di esperti del settore garantirà una discussione costruttiva e informativa.
L’esercitazione “EXE Flegrei 2024”
Dal 9 al 12 ottobre, si svolgerà l’esercitazione nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, un evento preparatorio fondamentale che coinvolgerà direttamente i cittadini. L’iniziativa è pensata per testare le modalità di allontanamento assistito dalle aree di attesa, come definito nel piano comunale. Durante l’esercitazione, i cittadini avranno l’opportunità di simulare attività di evacuazione, con l’obiettivo di acquisire familiarità con le procedure e migliorare la risposta collettiva a una potenziale emergenza.
In particolare, l’esercitazione comprenderà attività di allontanamento verso le aree di incontro stabilite dalla pianificazione regionale. Ciò consentirà di testare l’efficacia delle comunicazioni e delle procedure previste, garantendo così una gestione coordinata della situazione in caso di necessità.
Attività di comunicazione alla popolazione
Prima dell’inizio ufficiale dell’esercitazione, nei giorni 5 e 6 ottobre, verranno allestiti gazebo informativi in diversi punti strategici delle Municipalità coinvolte. Questi gazebo mirano a fornire informazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione all’esercitazione e sull’importanza di essere preparati in caso di emergenze vulcaniche. La comunicazione con la popolazione è fondamentale per garantire che tutti i cittadini siano pienamente coscienti delle procedure e delle azioni da intraprendere.
Inoltre, si intende aumentare la consapevolezza su come rispondere a situazioni di emergenza e su come la protezione civile opera in tali contesti. Le attività di informazione daranno spazio a eventi interattivi per coinvolgere i cittadini, incoraggiando la loro partecipazione attiva.
Messaggi di allerta e iscrizioni
Tra le attività previste, un’importante iniziativa sarà il test del sistema nazionale di allerta pubblico IT-alert, fissato per venerdì 11 ottobre alle 17:00. Questo sistema permette l’invio di messaggi di allerta a tutte le persone presenti nel territorio della Regione Campania, garantendo una comunicazione tempestiva in caso di situazioni critiche.
Per evitare fraintendimenti e garantirsi la massima sicurezza, è incoraggiata l’iscrizione dei cittadini all’esercitazione. Le informazioni necessarie e il modulo per l’iscrizione saranno disponibili sul sito ufficiale del Comune, permettendo così a tutti gli interessati di partecipare attivamente e contribuire alla testabilità del piano di emergenza. La partecipazione attiva dei cittadini si rivela cruciale per migliorare la gestione delle eventuali emergenze vulcaniche nella regione.