A Boscoreale, un tranquillo paesino della Campania, la tranquillità di una serata in famiglia si trasforma in un incubo. A raccontare l’incredibile vicenda è il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha condiviso dei video registrati dalle telecamere di sorveglianza della casa. La notte scorsa, un tentativo di furto ha messo a rischio la vita di una donna e dei suoi familiari, scrivendo una nuova pagina di tensione e paura per la sicurezza nella zona.
Il resoconto dell’aggressione
Un normale incontro di famiglia interrotto dalla paura
La vicenda ha inizio quando una donna, nella propria abitazione, ospita i genitori e uno zio con disabilità, di cui ha la tutela legale. Ultimamente, i furti sembrano aumentare nella zona. Per questo motivo, la casa è dotata di un sistema di videosorveglianza “smart”, collegato a internet, per poter tenere sotto controllo qualsiasi movimento sospetto. Intorno alle ore 21:30, l’interessata decide di controllare le immagini delle telecamere e nota un’auto ferma di fronte al cancello d’ingresso. Il motore è acceso, e la situazione appare sospetta.
In preda all’ansia, la donna decide di avvisare i suoi cari e, insieme a loro, si dirige verso l’auto. La tensione iniziale cresce ulteriormente quando, scesa dall’auto, la donna si avvicina al veicolo in questione e nota che al volante vi è una giovane. In quello stesso momento, l’allarme acustico della sua abitazione si attiva, fungendo da segnale di avvertimento. La ragazza al volante non esita e inizia a fuggire, mentre nel frattempo quattro uomini scavalcano il cancello della casa.
La violenza esplode in pochi secondi
L’aria si fa pesante e carica di paura quando i delinquenti tentano di forzare l’ingresso. Mentre la donna e sua madre cercano di sbloccare il lucchetto del cancello, i malviventi, visibilmente aggressivi, sferzano un colpo alla gamba delle due donne. La situazione degenera in un attimo, e il caos regna sovrano. I quattro uomini si dirigono verso l’auto della donna e, senza alcuna pietà, scaraventano a terra lo zio con disabilità, che era rimasto all’interno del veicolo. L’atterraggio violento del parente non ferma i malviventi, che ingranano la marcia e scappano investendolo.
Lo scenario si complica quando gli aggressori, in preda al panico, scelgono di invertire la marcia, trovandosi presto bloccati in un vicolo cieco. Fortunatamente, la fuga non sarà priva di conseguenze: dopo aver urtato un muro, tentano di scappare, ma non prima di aver causato un ulteriore incidente, impattando violentemente con l’auto di una residente sopraggiunta.
L’intervento delle forze dell’ordine
Immagini che raccontano un’assalto ben orchestrato
Alla fine, costretti a scendere dall’auto, i malviventi cercano di fuggire a piedi. In questo caos, il padre della donna si trova nel bel mezzo della scena e diventa un obiettivo: i codardi gli sferrano un violento pugno al torace, disperdendosi poi nei vicoli della zona. Fortunatamente, tutta questa tragica sequenza è stata registrata dalle telecamere di sorveglianza, e il deputato Borrelli ha immediatamente fornito il materiale alle forze dell’ordine per avviare le indagini.
La donna, sconvolta e incapace di credere a ciò che era appena accaduto, ha raccontato la sua esperienza al deputato: “Siamo vivi per miracolo.” Le immagini registrate delle telecamere potrebbero fornire indizi importanti per l’identificazione e il fermo dei responsabili, ma la paura resta alta tra i residenti di Boscoreale, costretti a confrontarsi con la crescente criminalità. Un episodio del genere non solo segna un momento di panico per la famiglia coinvolta, ma solleva interrogativi sul livello di sicurezza della comunità e sull’efficacia delle misure preventive, in un contesto dove la violenza sembra talvolta raggiungere livelli inaccettabili.