
Italiani in lizza per i top jobs Ue - IlVaporetto.com
Il clima è denso di attesa per quanto riguarda il voto dell’Italia sui vertici europei. Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, al pre-vertice del Ppe, evidenzia che le trattative sono ancora in fase embrionale. Tajani si dice favorevole, ma senza aperture verso i Verdi, manifestando perplessità sulla durata del mandato quinquennale del presidente del Consiglio europeo in quota socialista.
Le trattative in corso per le nomine europee
A Bruxelles si apre il confronto per la designazione delle più alte cariche europee per i prossimi cinque anni. I leader europei discutono della proposta avanzata da popolari, socialisti e liberali, che prevede il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Nello stesso pacchetto, la presidenza del Consiglio Europeo sarebbe affidata al socialista portoghese Antonio Costa e quella dell’alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza alla premier liberale estone Kaja Kallas.
Le perplessità di Roma sul metodo decisionale
Ancora incerta la posizione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha criticato il metodo adottato per la designazione dei candidati. Prima dell’avvio dei lavori del Consiglio europeo, sono previsti i pre-vertici delle tre principali famiglie politiche europee, Ppe, Pse e Liberali. La presenza dei leader e degli esponenti nazionali è cruciale per definire l’orientamento della cosiddetta maggioranza Ursula.