Nel panorama degli US Open di tennis, Jannik Sinner emerge come l’unico rappresentante italiano nel tabellone di singolare maschile, dopo il terzo turno del torneo. Mentre il ventunenne altoatesino si prepara a sfidare il forte avversario statunitense Tommy Paul negli ottavi di finale, altri due connazionali, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli, non riescono a superare i rispettivi incontri, chiudendo la loro avventura nel prestigioso torneo.
Il terzo turno: le sfide degli italiani
Matteo Arnaldi esce dal torneo
Matteo Arnaldi, testa di serie numero 30, ha affrontato l’australiano Jordan Thompson, numero 32 del tabellone. Nonostante un buon inizio, Arnaldi è stato battuto in un incontro durato 2 ore e 33 minuti. La partita si è conclusa con il punteggio di 7-5, 6-2, 7-6 in favore di Thompson, il quale ha dimostrato una grande capacità di gestire i momenti di pressione. Arnaldi ha mostrato ottimi colpi e una buona resistenza, ma non è riuscito a mantenere il ritmo contro un avversario esperto e ben preparato. Questo risultato segna un passo indietro per il giovane tennista, che sperava di proseguire nel torneo e guadagnare preziosi punti per il ranking.
Flavio Cobolli e la sfida con Daniil Medvedev
Flavio Cobolli, grazie a una wildcard, ha guadagnato l’accesso al tabellone principale, dove ha affrontato il russo Daniil Medvedev, attuale numero 5 del mondo e favorito del torneo. L’incontro si è dimostrato una sfida ardua per Cobolli, il quale è stato eliminato con un netto 6-3, 6-4, 6-3 in 2 ore e 18 minuti. Medvedev ha mostrato la sua superiorità sul campo, smistando colpi precisi e potenti, lasciando poco spazio all’italiano per impostare il proprio gioco. Il tennista russo ora si prepara a sfidare il portoghese Nuno Borges, che ha vinto contro il ceco Jakub Mensik in una battaglia di cinque set.
Jannik Sinner prosegue la sua corsa
La prossima sfida contro Tommy Paul
Con le uscite di Arnaldi e Cobolli, tutta l’attenzione del tennis italiano si concentra su Jannik Sinner, il quale si è qualificato per gli ottavi di finale e sarà opposto a Tommy Paul, testa di serie numero 14 del torneo. Sinner, reduce da prestazioni convincenti, ha dimostrato una forma smagliante e una notevole determinazione. La sfida contro Paul, un avversario di talento, si preannuncia intensa e ricca di colpi spettacolari. Entrambi i tennisti hanno già avuto successi nei turni precedenti e si presenteranno sul campo con l’obiettivo di avanzare nel torneo.
Possibile scontro con Medvedev
Se Sinner dovesse superare Paul, potrebbe trovarsi di fronte Daniil Medvedev nei quarti di finale, un incontro che rappresenterebbe una sfida cruciale per l’italiano. Medvedev è noto per il suo stile di gioco strategico e per la sua capacità di adattamento. La possibile sfida tra Sinner e Medvedev è già avvertita come un duello da non perdere, con gli appassionati che attendono con ansia l’evolversi del torneo e il cammino del tennista altoatesino.
L’attenzione ora è rivolta a Sinner, unico italiano a lottare per il titolo, mentre la competizione continua a riservare sorprese nel tabellone di singolare maschile degli US Open.