
Mazzola commenta le difficoltà della Nutribullet Treviso: "I blackout sono una nostra caratteristica" - Ilvaporetto.com
Valerio Mazzola, l’ala grande/centro della Nutribullet Treviso, ha sollevato questioni cruciali riguardo le recenti prestazioni della squadra. Nel suo intervento su La Tribuna, Mazzola ha evidenziato alcune problematiche ricorrenti che affliggono i giocatori, rivelando come la squadra mostrasse talenti evidenti, ma allo stesso tempo punti deboli che possono compromettere il risultato finale. La stagione si prospetta quindi complessa.
La difficoltà nei momenti cruciali
Mazzola ha voluto mettere in luce un aspetto trascendentale del gioco della Nutribullet Treviso: i blackout durante le partite. Questi momenti di calo di concentrazione possono danneggiare seriamente le dinamiche della squadra, permettendo agli avversari di approfittare della situazione. L’ala ha dichiarato apertamente che questi blackout sono una “caratteristica negativa” del team. I giocatori sembrano passare da ottime giocate a momenti di totale desconcentrazione, cambiando repentinamente l’andamento del match.
“Abbiamo tanto talento all’interno di un sistema per nulla rigido, procediamo a sprazzi.” Con queste parole, Mazzola ha descritto la complessità della situazione: il talento individuale non sempre si traduce in risultati sul campo. Un gioco poco organizzato e caratterizzato da allungamenti improvvisi e momenti di confusione porta a una fluttuazione dei risultati che i tifosi non possono che notare. Questo porta a una riflessione su come il gruppo possa lavorare per migliorare la solidità della propria prestazione durante tutte le quattro quarti di gioco.
Impegno in palestra: il desiderio di riscatto
Nonostante le difficoltà riscontrate in partita, Mazzola ha voluto sottolineare il grande impegno profuso in palestra dai giocatori. La squadra si dedica a sessioni di allenamento intense, cercando di migliorare aspetti tecnici e tattici. La frustrazione di non riuscire a tradurre questi progressi in risultati sul campo è palpabile. “In palestra lavoriamo tanto e ci dispiace poi esprimerci così in campo” ha affermato, esprimendo chiaramente i sentimenti di una squadra che sa di poter fare meglio.
La Nutribullet Treviso deve trovare un modo per prolungare questi momenti di buona esecuzione in campo, evitando di essere colpita da blackouts che possono compromettere l’intero incontro. L’approccio da adottare è chiaro: mantenere alta la concentrazione e rifinire la chimica di squadra. Con una buona dose di lavoro e determinazione, è possibile risollevare le sorti della stagione e ritrovare la strada della vittoria.
L’atteggiamento da adottare
Valerio Mazzola ha anche accennato a un tema molto importante: l’atteggiamento dei giocatori. Dopo aver espresso insoddisfazione per l’andamento delle partite, ha fatto notare di non credere a una mancanza di sufficienza da parte degli atleti. Tuttavia, emerge la necessità di una mentalità vincente che deve essere trasmessa dal primo all’ultimo giocatore. La fiducia nelle proprie capacità deve accompagnare ogni azione in campo per ottimizzare i risultati, senza lasciare spazi a distrazioni.
Mazzola ha concluso le sue riflessioni chiarendo che il gruppo ha molto da lavorare per affrontare le sfide future. Con la giusta determinazione e un impegno costante, la Nutribullet Treviso avrà l’opportunità di cambiare rotta. La stagione è ancora lunga e, con il giusto approccio, i blackout possono diventare ricordi lontani, mentre i successi inizieranno ad accumularsi.