La vittoria per 3-0 del Milan contro il Lecce, nell’anticipo della sesta giornata di Serie A, segna un importante passo nella corsa al titolo per i rossoneri. Questo successo rappresenta la terza vittoria consecutiva, che consente alla squadra di mister Fonseca di posizionarsi in cima alla classifica con 11 punti, accompagnando il Torino, che non ha ancora disputato il proprio incontro. Il Lecce, invece, rimane intrappolato nelle zone basse, con soli 5 punti all’attivo.
Il match: una partita dominata dai rossoneri
Un inizio controllato
Fin dai primi minuti di gioco, il Milan manifesta la propria supremazia sul campo, mettendo in mostra un possesso palla significativo e una gestione del gioco efficace. I rossoneri, desiderosi di conquistare punti preziosi, si rendono pericolosi, ma il Lecce si presenta come un avversario ben organizzato, pronto a chiudere gli spazi e a impedire ai milanesi di produrre occasioni da rete concrete. Nonostante i tentativi di conclusioni dalla distanza, la porta del portiere salentino, Falcone, non corre grossi pericoli nei primi 38 minuti di gioco.
Il colpo di scena: tre gol in cinque minuti
La svolta dell’incontro arriva improvvisamente al 38′. Un calcio di punizione battuto da Theo Hernandez genera il primo brivido, con Morata che si fa trovare pronto sul secondo palo e, con un colpo di testa preciso, firma il gol dell’1-0. Questo sfondamento carica ulteriormente i rossoneri, che tre minuti dopo raddoppiano. Leao serve una palla perfetta a Theo Hernandez, che non sbaglia e colpisce con un potente tiro sotto la traversa, portando il risultato sul 2-0 al 41′.
La reazione del Lecce è quasi assente, e i rossoneri ne approfittano per infliggere il colpo del k.o. definitivo prima dell’intervallo. Dopo che Abraham sfiora il gol colpendo un legno, l’azione continua con Pulisic che, approfittando della respinta, sigla il terzo gol al 43′. Il primo tempo si chiude con il Lecce in notevole difficoltà , mentre il Milan si avvia verso un secondo tempo che sembra più un allenamento che una partita competitiva.
Il secondo tempo: un allenamento per il Milan
Un secondo tempo senza troppe emozioni
Durante la ripresa, il Milan continua a mantenere il predominio del gioco. Al 71′, i rossoneri sfiorano il quarto gol con Abraham, che colpisce nuovamente la traversa. La manovra offensiva del Milan appare fluida e creativa, con i giocatori a proprio agio sul campo. Tuttavia, non ci sono ulteriori reti, e la squadra di Fonseca controlla il ritmo del gioco senza necessità di sforzarsi oltre.
La serata rovinata da un’espulsione
Nel finale, un episodio inaspettato segna la serata del Lecce. Il giovane Bartesaghi, subentrato in campo, commette un fallo su Banda che provoca la sua espulsione. Questo infortunio di percorso chiude una serata già difficile per i salentini, che rimangono così con un uomo in meno e senza la possibilità di raddrizzare un incontro che già pareva segnato.
Con il fischio finale, il Milan celebra una vittoria convincente e si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovato slancio, nella lotta per il titolo di campione della Serie A. La squadra rossonera ha dimostrato di avere le qualità necessarie per competere ai vertici del campionato.