
Presentazione del film "Velia Titta vedova Matteotti" in occasione della Giornata della Memoria - Ilvaporetto.com
Il 27 gennaio di quest’anno, in concomitanza della Giornata della Memoria, si svolgerà la premiere del film “Velia Titta vedova Matteotti” presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. L’evento rappresenta un momento di riflessione profonda, dato che la Giornata della Memoria è dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto e delle atrocità legate al regime nazifascista. Con la presenza di importanti figure istituzionali e artistiche, la presentazione del film di Vittorio Pavoncello si propone di dare vita a una narrazione che lega il passato al presente, portando le storie di chi ha sofferto a riflettere sulla realizzazione della libertà e dei diritti umani.
Un cast di attori e rifugiate ucraine
L’opera di Pavoncello include nel suo cast anche un gruppo di donne ucraine rifugiate in Italia dal 2022, parte del progetto Theater for Inclusion. La loro presenza non solo arricchisce il film, ma contribuisce a un messaggio di solidarietà e integrazione. Tra le interpreti, troviamo nomi come Alona Kriuchkova-Anzhelika e Olena-Ewa Shapovalova, che portano sullo schermo esperienze contemporanee di guerra e speranza. La pellicola non solo racconta una storia di immenso valore storico e culturale, ma offre anche un’opportunità di visibilità e empatia per chi vive attualmente il dramma della migrazione e della guerra. La loro partecipazione rappresenta un forte richiamo alla memoria e alla necessità di combattere per i diritti umani.
La trama e il significato del film
La pellicola “Velia Titta vedova Matteotti” presenta il racconto di donne ucraine, intrappolate in un teatro durante il regime fascista, il cui destino si intreccia con quello di Giacomo Matteotti e sua moglie Velia Titta, figure emblematiche della resistenza antifascista. Vittorio Pavoncello definisce questa opera come “una memoria agita” o “memoria in azione”, evidenziando come le esperienze passate possano risvegliare coscienze nel presente. Le protagoniste scoprono similitudini tra le loro sofferenze e quelle di Velia, creando un collegamento emozionale che supera il tempo e lo spazio. La rappresentazione di come le donne possono trovare forza e resilienza in contesti oppressivi è uno dei temi centrali del film, un messaggio potente che invita alla riflessione sull’importanza della libertà e dei valori democratici.
L’impatto della Giornata della Memoria
Il 27 gennaio segna un momento significativo a livello mondiale, durante il quale si svolgono eventi di commemorazione e riflessione su uno dei periodi più bui della storia europea. La presentazione del film “Velia Titta vedova Matteotti” si inserisce in questo contesto con intenzione. Non solo sarà un’opportunità per proiettare un’opera cinematografica, ma agirà anche come un luogo di dialogo e confronto riguardo alle atrocità del passato e alle sfide del presente. La presenza di figure come il Ministro Andrea Abodi e altri ospiti illustri, tra cui membri della Camera dei Deputati, arricchirà ulteriormente l’evento, sottolineando l’importanza della memoria collettiva. La scelta di proiettare il film in questa data rafforza il messaggio che ha come fondamento l’antifascismo e il riconoscimento della dignità umana.