
Riapertura della produzione allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco: cassa integrazione revocata - Ilvaporetto.com
L’industria automobilistica italiana continua a mostrare segni di ripresa, in particolare lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, dove si preannuncia il riavvio della produzione di due modelli iconici, la Panda e l’Alfa Romeo Tonale. Questo sviluppo positivo offre una boccata d’ossigeno ai lavoratori e al settore, dopo settimane di incertezze e preoccupazioni.
Ripartenza della produzione di Panda e Tonale
A partire da domani, giovedì 12 dicembre, i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco torneranno alle loro postazioni per riprendere la produzione dei modelli Panda e Alfa Romeo Tonale. Fonti sindacali hanno confermato che i dipendenti addetti al montaggio della Panda e quelli impegnati nei reparti correlati inizieranno il loro turno dal primo mattino, mentre gli operai coinvolti nella produzione del Tonale e dell’Hornet entreranno in azione a partire dal secondo turno. Questa notizia rappresenta un segnale di stabilità e rilancio per l’azienda, colpita da difficoltà nella gestione delle commesse e da controversie legate alla cassa integrazione.
In questa fase di ripresa, Stellantis ha comunicato la revoca della cassa integrazione precedentemente prevista per domani e per venerdì, permettendo così ai lavoratori di tornare in fabbrica con il morale più alto. Nello stabilimento, nel frattempo, è ripreso il carico e scarico delle merci da parte dei fornitori, un’attività fondamentale per garantire il corretto funzionamento della catena produttiva.
Rientro delle tensioni e rinnovo contrattuale
Negli ultimi tempi, l’atmosfera nello stabilimento di Pomigliano d’Arco era caratterizzata da tensioni e preoccupazioni, culminate in agitazioni che avevano portato a fasi di blocco della produzione. Le difficoltà erano accentuate dalla sospensione di una commessa a favore dell’azienda Trasnova, parte dell’indotto Stellantis, che aveva annunciato il possibile taglio di 249 posti di lavoro su scala nazionale. Tuttavia, le recenti trattative al Ministero delle Imprese e del Made in Italy hanno avuto esiti positivi, garantendo un rinnovo del contratto per un altro anno e rassicurando i lavoratori.
Il tavolo di negoziazione ha visto la partecipazione di vari rappresentanti sindacali e dell’azienda, e si è concluso con buone notizie anche per le aziende subappaltatrici coinvolte, tra cui Logitech, Teknoservice e Csa. Questo rinnovo contrattuale proteggerà circa 300 lavoratori, offrendo non solo stabilità occupazionale ma anche prospettive più rassicuranti in un contesto di mercato che continua a evolversi.
Implicazioni per il futuro dell’industria automobilistica
La riapertura della produzione nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, così come il rinnovo contrattuale, sono indicatori significativi della resilienza dell’industria automobilistica italiana. Con la ripartenza dei modelli storici come la Panda e l’innovativo Alfa Romeo Tonale, Stellantis si prepara a incontrare nuovamente le sfide del mercato e a mantenere un ruolo di primo piano nella produzione automobilistica.
I lavoratori possono ora attendere con fiducia le prossime settimane, mentre l’azienda cerca di consolidare la sua posizione sul mercato, affrontando con determinazione le sfide legate alla supply chain e alla sostenibilità. L’attenzione ora si sposta sul mantenimento della produzione e sulla salvaguardia degli posti di lavoro, aspetti essenziali per il futuro dell’occupazione e dell’economia locale.