
Tensione alla scuola elementare di Forio: il servizio mensa obbligatorio provoca malore alla dirigente - Ilvaporetto.com
L’odierna giornata di crisi alla scuola elementare BALSOFIORE di FORIO ha scosso la comunità, con eventi che hanno coinvolto tanto i genitori quanto le autorità. Un nuovo sistema di gestione della mensa scolastica, da facoltativo a obbligatorio, ha innescato forti reazioni da parte delle famiglie, culminando in un malore della dirigente scolastica e nell’intervento delle forze dell’ordine.
Il cambiamento radicale del servizio mensa
La decisione della direzione scolastica di rendere obbligatoria la mensa è stata comunicata nel corso di un consiglio di istituto tenutosi sabato scorso. In un contesto di elevata attenzione, la dirigenza ha ritenuto opportuno integrare il servizio mensa all’ora di educazione alimentare. Questa novità, che ha colto alla sprovvista molti genitori, ha sollevato un’ondata di disappunto e preoccupazione, non tanto per la nuova regola in sé, ma per le implicazioni finanziarie e logistiche che comporta.
Il costo per ogni pasto si attesta a 6,24 euro, cifra ritenuta eccessiva da molte famiglie che già lottano per far fronte alle spese quotidiane. In passato, i genitori avevano la possibilità di scegliere se far usufruire i propri figli del servizio o permettere loro di tornare a casa per pranzare. Questo cambiamento ha colto di sorpresa le famiglie e ha innescato un acceso dibattito fra genitori e personale scolastico.
Risposta dei genitori e intervento delle forze dell’ordine
Stamattina, i genitori hanno provato a confrontarsi con la direzione scolastica per chiedere esenzioni dalla mensa. Sono stati presentati numerosi certificati medici a supporto, nel tentativo di giustificare l’esclusione dei propri figli dal servizio obbligatorio. Tuttavia, alla richiesta è seguito un netto rifiuto da parte dei funzionari scolastici, il che ha generato una crescente tensione.
Le polemiche hanno scatenato il coinvolgimento della Polizia e dei Carabinieri, i quali hanno presidio attivamente la scuola per diverse ore. L’atmosfera è diventata incandescente, con molti genitori sia arrabbiati che preoccupati. La presenza delle forze dell’ordine mirava a garantire la sicurezza e a mantenere un clima di ordine pubblico nel mentre la situazione si evolveva.
Malore della dirigente e mediazione delle forze dell’ordine
Purtroppo, le tensioni hanno colpito anche la dirigente scolastica, che ha accusato un malore durante il tumulto. È stata immediatamente soccorsa da un’ambulanza e portata in ospedale. Questo evento ha aggiunto un senso di gravità alla situazione, facendo sì che molti genitori si preoccupassero non solo per il cambiamento della mensa, ma anche per la salute della propria dirigente.
Dopo ore di discussioni accese tra genitori – alcuni dei quali supportati da avvocati – e i dirigenti scolastici, e grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è stato raggiunto un accordo temporaneo. Gli alunni che non desideravano partecipare al servizio mensa sono stati autorizzati a tornare a casa per il pranzo e a rientrare per le lezioni pomeridiane.
Tuttavia, nonostante questo provvedimento temporaneo, la situazione rimane incerta. Le autorità scolastiche sono attese a una presa di posizione chiara nei giorni a venire, mentre il commissariato farà la sua parte per garantire un ambiente di calma all’interno della scuola durante le fasi di transizione.