
Un cambio nelle abitudini di spesa: il declino dei prodotti di marca - IlVaporetto.com
Nel panorama attuale, si registra un calo significativo degli acquisti di prodotti di marca, con un calo del 54%. Questo declino rappresenta uno dei principali cambiamenti nell’ambito del consumo, in un contesto in cui i prodotti biologici stanno registrando un incremento notevole in termini di vendite. Tuttavia, nonostante la crescita dei prodotti bio, si osserva una contrazione del numero di acquirenti, indicando così l’impatto della crisi economica sulle abitudini di spesa di una parte dei consumatori.
Riduzione degli acquisti di prodotti etnici: una frenata significativa
Altra categoria di prodotti che subisce una frenata nei consumi sono quelli etnici. Il 51% degli intervistati ha ridotto gli acquisti in questa categoria, determinando un calo del 32% in termini di vendite. Questa tendenza si riscontra soprattutto nel ceto popolare e tra i giovani under 30, suggerendo un cambiamento nelle preferenze e nelle scelte di acquisto di una parte significativa della popolazione.
Un focus crescente su salute e sostenibilità nei consumi
Una parte rilevante dell’indagine si concentra sull’attenzione crescente che i consumatori rivolgono a tematiche legate alla salute e alla sostenibilità. Il 52% degli intervistati dichiara di voler prestare maggiore attenzione alla salubrità e naturalità dei prodotti, mentre il 50% si concentra sulla riciclabilità delle confezioni e sull’impatto ambientale ridotto. Allo stesso tempo, il 47% dei consumatori si interessa alla provenienza locale dei prodotti e alla valorizzazione di antichi sapori, mentre il 45% punta sull’eticità dei prodotti e sul rispetto dei diritti dei lavoratori. Questi orientamenti denotano un saldo positivo tra aumenti e diminuzioni nell’attenzione alle confezioni riciclabili, alla salubrità dei prodotti, all’impatto ambientale ridotto, alla provenienza locale e alla valorizzazione dei sapori tradizionali.
Il ruolo della sostenibilità nel mercato e nell’economia circolare
Edo Ronchi, presidente del Circular Economy Network, sottolinea l’importanza dell’attenzione dei consumatori alla sostenibilità dei prodotti, con particolare enfasi sulle produzioni locali e sul packaging eco-sostenibile. In un contesto di inflazione e aumenti dei costi per i prodotti ecocompatibili, emerge la necessità di politiche che premiano i prodotti a filiera corta e quelli progettati per essere facilmente riciclabili. Questo approccio non solo beneficia la salute umana e l’ambiente, ma anche l’economia, soprattutto in un Paese come l’Italia che si distingue per l’avanzata filiera industriale nel riciclo dei rifiuti, in particolare degli imballaggi.