
Un cantiere lungo 2024: il piano di investimenti di Snam - IlVaporetto.com
Sessantatré cantieri attivi e altri 39 in arrivo nel corso dell’anno: è l’ambizioso piano di Snam per il 2024, che prevede un totale di 102 cantieri, tra gasdotti, centrali, impianti di stoccaggio e rigassificazione. Un investimento di circa 1,8 miliardi di euro che, considerando tutti gli interventi infrastrutturali, sale a 2,6 miliardi. Massimo Derchi, chief operations officer, sottolinea l’importanza della sostenibilità e dell’impatto positivo sui territori in cui operano.
Il focus sulla sostenibilità e la riduzione delle emissioni
Derchi spiega che con oltre 100 cantieri aperti nel 2024, Snam sta attuando il suo piano di investimenti per sviluppare infrastrutture flessibili e sostenibili. La strategia del “cantiere sostenibile” si basa sull’attenzione alla biodiversità, alla rigenerazione territoriale e alla riduzione delle emissioni di metano. Grazie ad accorgimenti come l’utilizzo di biocarburanti green, Snam ha ridotto le emissioni di CO2 e si pone l’obiettivo di generare un impatto positivo sui territori entro il 2027.
L’impatto economico degli investimenti di Snam
L’attività di approvvigionamento di Snam ha un impatto economico significativo sui territori, attivando l’economia nazionale e creando occupazione. Ogni milione di euro di ordinato di Snam genera un valore aggiunto nazionale di 1,01 milioni di euro e circa 15,1 unità lavorative annue, contribuendo alla crescita economica del Paese.
Gli investimenti principali nel 2024
Tra i cantieri più importanti del 2024 troviamo la Linea Adriatica, che aumenterà la capacità di trasporto del gas lungo l’asse sud-nord di 10 miliardi di metri cubi annui, il rigassificatore BW Singapore di Ravenna e il progetto Potenziamento Export Fase 1, volto a sostenere i volumi di gas in transito dall’Italia all’Europa.
La Linea Adriatica: un progetto ambizioso
La Linea Adriatica prevede la realizzazione della centrale di Sulmona, del gasdotto Sestino-Minerbio e successivamente il gasdotto Sulmona-Foligno e quello Foligno-Sestino. Si tratta di lavori di grandi dimensioni, con investimenti che arrivano a 1,4 miliardi di euro, finanziati anche grazie al supporto di istituzioni come Cassa depositi e prestiti. Un progetto ambizioso che punta a potenziare la rete di trasporto del gas in Italia, garantendo maggiore flessibilità e sostenibilità.