
Alle 8:20 di lunedì mattina, la filiale del Banco di Anagni situata in via Enrico Berlinguer a Fiumicino è stata colpita da una rapina ben organizzata. Mentre i dipendenti stavano per iniziare il loro turno di lavoro, sono stati sorpresi da due banditi incappucciati e armati di pistola. I rapinatori sono riusciti a entrare nella banca con una tecnica inusuale: hanno fatto irruzione attraverso un foro nel pavimento, una mossa che ha permesso loro di compiere il colpo senza attirare l’attenzione immediata.
Tecnica sofisticata e furto rapido
La rapina è stata eseguita con precisione millimetrica. I rapinatori, utilizzando un tunnel sotterraneo, sono entrati senza far scattare l’allarme. Il foro nel pavimento li ha condotti direttamente al cuore della filiale, dove hanno trovato i due impiegati e li hanno minacciati con le armi per ottenere circa 60mila euro in contante dalla cassaforte. Dopo aver chiuso la porta principale, i rapinatori sono riusciti a fuggire senza lasciare traccia, completando il colpo in pochi minuti.
Gli ostaggi e la reazione della polizia
Dopo aver abbandonato il luogo del crimine, i rapinatori hanno lasciato i due impiegati come ostaggi, ma fortunatamente illesi, anche se profondamente scossi dall’esperienza. Quando i colleghi sono arrivati per aprire la filiale, hanno trovato la porta chiusa a chiave. L’intervento immediato della polizia scientifica ha permesso di raccogliere le immagini delle telecamere di sorveglianza, mentre la Squadra Mobile e il commissariato di Fiumicino hanno avviato le indagini, interrogando i testimoni e cercando di ricostruire l’accaduto.
Tecniche di rapina sofisticate e sospetti sui malviventi
L’uso del foro nel pavimento come metodo di ingresso è una tecnica che è già stata utilizzata in altre rapine a Roma da bande specializzate in rapine sotterranee. Questo tipo di approccio richiede un notevole livello di preparazione e conoscenza del luogo. Le autorità sospettano che i rapinatori fossero informati sulla presenza di ingenti somme di denaro nella filiale, e le indagini sono in corso per determinare come abbiano ottenuto queste informazioni.
Indagini in corso: possibile collegamento con altre rapine
Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la modalità con cui i malviventi hanno ottenuto informazioni sulla disponibilità di denaro contante all’interno della banca. Inoltre, si sta valutando un possibile collegamento con altre rapine effettuate con la stessa modalità. Gli investigatori sono determinati a identificare e arrestare i colpevoli, che hanno messo a segno un colpo studiato nei minimi dettagli, approfittando della loro discrezione e capacità organizzativa.