
la roma di ranieri brilla nel 2025 con prestazioni straordinarie, mentre il bayern monaco fatica a trovare la forma
Roberto Maida
Il 2025 si sta rivelando un anno eccezionale per la Roma, sotto la guida di un Claudio Ranieri che, a 73 anni, continua a stupire. “Quando sono tornato alla Roma pensavo di poter fare bene, ma non così bene”, ha dichiarato l’allenatore, chiaramente soddisfatto dopo aver ottenuto la sua quinta vittoria consecutiva. La squadra, che all’inizio della sua gestione si trovava in una posizione critica, dodicesima e a rischio retrocessione, ha compiuto un notevole balzo, portandosi ora al settimo posto in classifica. Domenica scorsa, con una vittoria a Empoli, la Roma ha superato la Fiorentina, che all’epoca dell’arrivo di Ranieri aveva ben 11 punti di vantaggio.
Un ritorno trionfale
La metamorfosi della Roma sotto la direzione di Ranieri è stata straordinaria. Solo l’Inter e l’Atalanta hanno ottenuto risultati migliori da quando l’allenatore è subentrato, ma analizzando le ultime 12 partite, la Roma ha accumulato un bottino di 30 punti su 36, un ritmo da scudetto che le avversarie non sono riuscite a mantenere. Ranieri ha saputo riportare la squadra a un livello di competitività che sembrava smarrito, dimostrando di essere un maestro nel rimettere in carreggiata le squadre in difficoltà.
Nel 2025, la Roma si è affermata come una delle squadre più forti nei principali campionati europei, accumulando 26 punti, un punto in più rispetto al PSG, che però ha una partita in meno. Anche il Bayern Monaco, storicamente una potenza del calcio europeo, ha faticato, subendo una sconfitta contro il Bochum in Bundesliga. Chi avrebbe mai immaginato, a metà dicembre, che dopo una sconfitta a Como, Ranieri potesse esprimere un ottimismo così palpabile, affermando: “Ci rialzeremo”?
Numeri che parlano chiaro
Grazie a un filotto di 12 risultati utili consecutivi, la Roma ha notevolmente migliorato le proprie statistiche, passando dal 13° al 7° posto per quanto riguarda l’attacco e dal 11° al 5° per la difesa nel campionato di Serie A. I numeri parlano chiaro: la squadra sta raggiungendo risultati simili a quelli ottenuti dalla coppia Mourinho-De Rossi, che l’anno scorso aveva accumulato 2 punti in più dopo 28 giornate.
Il percorso di Ranieri non è una novità per chi conosce la sua carriera: già in passato, sulla panchina della Roma, sfiorò lo scudetto con una striscia di 24 partite senza sconfitte, totalizzando 60 punti. Oggi, con 30 punti in 12 partite, la Roma sta replicando quel successo, mantenendo una velocità media di 2,5 punti a partita.
Ambizioni europee
Ma Ranieri non si ferma qui. La sua ambizione di fare bene in Europa è evidente. A differenza del 2010, quando la Roma trascurò la Coppa UEFA per concentrarsi sul campionato, quest’anno l’allenatore ha già portato la squadra agli ottavi di finale di Europa League. Giovedì prossimo, a Bilbao, la Roma dovrà difendere il gol di vantaggio ottenuto all’andata, e un’eventuale eliminazione dell’Athletic sarebbe un’altra impresa da aggiungere al suo già ricco palmarès.
Ranieri, chiamato dai Friedkin a novembre, ha dimostrato di avere un impatto immediato, sia in Italia che all’estero. La sua capacità di affrontare situazioni difficili lo ha reso uno dei migliori nel settore, e ora la Roma è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con la speranza di tornare a brillare anche in Europa.