Nel 2024, il popolare social network TikTok ha avuto un impatto significativo sul linguaggio contemporaneo, portando cinque nuovi termini nel dizionario Treccani. Questi vocaboli, come Creator, Delulu, Demure, POV e Slayare, non solo riflettono la creatività della community online, ma si inseriscono anche in un contesto più ampio di cambiamento linguistico e culturale. Dopo il successo di BookTok nel 2023, l’emergere di queste espressioni segna un’evoluzione linguistica influenzata dall’inclusione e dall’originalità.
L’importanza dei nuovi linguaggi online
La diffusione di nuovi termini, come quelli provenienti da TikTok, rappresenta un segnale di come le nuove tecnologie di comunicazione trasformino la nostra lingua. Massimo Bray, direttore generale di Treccani, mette in luce come questo fenomeno vada interpretato in tempo reale, riflettendo contesti sociali e culturali in continua mutazione. Le piattaforme digitali non sono solo canali di distribuzione, ma veri e propri laboratori di innovazione linguistica. TikTok, in particolare, offre un ambiente dove la creatività e la spontaneità degli utenti possono esprimersi liberamente, generando un linguaggio che diventa parte integrante della nostra quotidianità.
Parole come Creator, che definiscono coloro che producono contenuti originali, e Delulu, che descrive chi si abbandona a fantasie irrealistiche, esemplificano come il linguaggio si evolva in risposta a nuove dinamiche sociali e culturali. Questi termini non rimangono confinati nel mondo digitale, ma si diffondono e si radicano nel vocabolario collettivo, influenzando non solo il linguaggio giovanile, ma anche quello degli adulti.
Analisi dei termini emergenti
Il termine Creator si applica a chi crea e pubblica contenuti originali, il più delle volte video, destinati a varie piattaforme digitali. Questa figura rappresenta un nuovo professionista del mondo contemporaneo, emergente nell’ecosistema dei social media, dove il contenuto di qualità è fondamentale per attirare l’attenzione del pubblico.
Delulu, d’altro canto, si riferisce a quelle persone che inseguono fantasie poco realistiche, spesso sognando relazioni con personaggi famosi. Questo termine cattura una dimensione leggera e ludica della società moderna, che gioca con l’idea di identificazione e aspirazione.
Demure, che concerne uno stile di vita riservato ed elegante, trova applicazione sia in contesti individuali che nel design. Questo vocabolo viene talvolta usato ironicamente per deridere coloro che ostentano formalità eccessiva, rivelando come i nuovi termini possano anche riflettere una critica sociale.
Il termine POV, acronimo di Point Of View, identifica una forma di ripresa utilizzata nei social media e nei videogiochi, dove l’utente vive l’esperienza attraverso gli occhi di un’altra persona, rendendo decisamente più coinvolgente il contenuto visivo. Questa espressione segna l’importanza dell’immedesimazione e dell’interazione nel racconto digitale.
Infine, Slayare sta a significare l’atto di compiere al meglio un’impresa significativa. Questo termine festeggia il successo e l’abilità, sottolineando quanto il linguaggio possa anche essere un mezzo per esprimere riconoscimento e approvazione.
TikTok come osservatorio della lingua
Salvatore Di Mari, Head of Operations TikTok Italia e Spagna, evidenzia il ruolo di TikTok come incubatore di talenti, dove si trova un crocevia di ispirazioni, tendenze e scoperte. La piattaforma offre una vetrina per nuove forme di storytelling e modalità di espressione, che non solo reinventano il linguaggio, ma costituiscono anche ponti tra diverse generazioni.
Queste dinamiche mostrano come TikTok non sia solo un’app per il divertimento, ma un contesto in cui la comunicazione evolve e si adatta ai bisogni di un pubblico raffinato e sempre più interattivo. Le parole che nascono e si affermano attraverso questo canale sono testimoni di significativi cambiamenti sociali, che meritano attenzione e analisi nel mondo accademico e linguistico.
I cinque nuovi termini entrati nella Treccani rappresentano quindi una porta di accesso a nuove modalità di comunicazione, sintomo di un’era in cui il linguaggio è in perenne fermento, influenzato dalle culture digitali e dai comportamenti sociali in evoluzione.