Dopo un inizio di stagione deludente, il Milan si riscatta in grande stile, infliggendo un 4-0 al Venezia. La partita, giocata a San Siro, segna la prima vittoria per i rossoneri in questo campionato. In questo incontro, caratterizzato da una straordinaria prestazione della squadra milanese, i ragazzi di Paulo Fonseca sono riusciti a segnare quattro gol in meno di mezz’ora, un evento che non si verificava da quasi settant’anni. Con questo successo, il club rossonero scrive una nuova pagina della propria storia, mentre il tecnico portoghese fa un respiro di sollievo sotto l’aspetto della pressione.
Una prestazione impeccabile del Milan
Il risveglio del Diavolo
La partita si è aperta con un ritmo travolgente per il Milan, desideroso di scacciare le critiche che avevano accompagnato le prime settimane di campionato. I rossoneri si sono presentati con una formazione ben organizzata e carica, pronti a mostrare il loro valore. L’assenza di episodi controversi e di errori difensivi è stata una delle chiavi del successo, regalando alla squadra il primo “clean sheet” della stagione. Il tecnico va a identificare un aspetto fondamentale nella motivazione ad affrontare un evento cruciale sia per la squadra che per la sua figura.
I protagonisti della vittoria
Nella serata trionfale, diversi giocatori hanno risaltato per le loro prestazioni. Il giovane centrocampista Loftus-Cheek ha brillato sulla sinistra, mentre Gabbia, subentrato a Tomori, ha dimostrato di meritare la fiducia del tecnico. Abraham ha segnato e conquistato un rigore, mentre Theo Hernandez ha aperto le marcature con un gol spettacolare, frutto di un duetto perfetto con Leao, che ha confermato le proprie capacità offensive. Queste combinazioni di abilità tecniche hanno saputo esprimere, fin da subito, il potenziale del Milan, facendolo tornare ad essere protagonista sul campo.
Analisi del incontro
I momenti chiave della partita
La partita è stata segnata da momenti cruciali. Dopo il gol iniziale, il Milan ha continuato a macinare gioco, portandosi sul 2-0 grazie a un calcio d’angolo battuto da Theo Hernandez, che ha trovato la testa di Fofana. Pochi minuti dopo, un fallo di Joronen su Abraham consentiva a Pulisic di gonfiare la rete dal dischetto. Il quarto gol, realizzato da Abraham su un altro rigore, ha definitivamente chiuso i conti e portato a casa un successo indiscutibile.
Reazione del Venezia
Nonostante i tentativi del Venezia di reagire, con alcune azioni pericolose orchestrate da Oristanio e Nicolussi Caviglia, la squadra ospite è stata schiacciata dalla superiorità del Milan. La situazione è peggiorata ulteriormente quando Nicolussi Caviglia, già ammonito, è stato espulso per un fallo. Con un uomo in meno, le speranze di recupero sono svanite.
Obiettivi futuri del Milan
Quello che attende il Milan
Il Milan si prepara ora per le sfide imminenti contro squadre di calibro come il Liverpool e l’Inter. Grazie alla vittoria convincente contro il Venezia, il morale della squadra è migliorato, e si punta a mantenere questo slancio positivo. La preparazione per i prossimi impegni sarà cruciale per non tradire le aspettative di dirigenti e tifosi, che ora attendono conferme in gare di grande livello.
La prova della gratitudine
Questo successo è fondamentale non solo per la classifica, ma anche per l’autoconfidenza del Milan. Con un gioco finalmente fluido e corale, la squadra si è dimostrata capace di rispondere alle pressioni e di affrontare serenamente le sfide future. Resta quindi da vedere se questo spirito ritrovato sarà sufficiente a sostenere la squadra nei prossimi, più difficili, incontri.