Il Milan ha ottenuto una vittoria convincente nel match di apertura della quarta giornata di Serie A, sconfiggendo il Venezia con un eloquente 4-0 allo stadio Meazza. Questo incontro segna un buon inizio per i rossoneri, che rilanciano le proprie ambizioni dopo un avvio di stagione complicato. Con questa prestazione, il Milan si prepara ad affrontare sfide cruciali alle porte, tra cui un importante incontro di Champions League e il derby di Milano.
Il match: dominio rossonero
Non c’è stata storia nell’incontro, con il Milan che ha mostrato il proprio potenziale fin dai primi minuti. Sin dal fischio d’inizio, la squadra di casa ha imposto il proprio ritmo, dimostrando una netta superiorità rispetto al Venezia. La gara si è aperta con un gol già al secondo minuto, firmato da Theo Hernandez, il quale ha avviato un percorso che ha visto la squadra segnare quattro reti nei primi trenta minuti.
I gol del primo tempo
Il primo a timbrare il cartellino è stato Theo Hernandez, che dopo un recupero alto di palla ha ricevuto un passaggio al volo da Leao, penetrando in area e battendo il portiere avversario Joronen. Il Milan ha raddoppiato al 16′ con Fofana, autore di un colpo di testa su calcio d’angolo che ha sorpreso la difesa lagunare. La musica non cambia al 25′, quando un fallo di Joronen su Abraham ha portato al rigore trasformato da Pulisic. Non è finita qui: al 29′ Abraham ha raddoppiato su un altro penalty concesso dopo il consulto VAR. Questo poker in mezz’ora rappresenta un ritorno alla grande per i rossoneri, che non raggiungevano tale cifra di gol in un tempo così breve da oltre sei decenni.
Secondo tempo: la gestione della partita
Nella ripresa, il ritmo della partita è sceso notevolmente. Il Milan, consapevole del vantaggio acquisito, ha gestito le operazioni di gioco senza forzare. La formazione di Fonseca ha tentato di mantenere il possesso palla, concedendo alcuni spazi agli avversari, ma senza mai mettere seriamente in discussione la propria superiorità.
L’espulsione e le sostituzioni
Al 73′, il Venezia ha subito una pesante battuta d’arresto con l’espulsione di Nicolussi Caviglia, autore di un fallo su un avversario che ha portato al secondo giallo. Questo episodio ha definitivamente segnato l’andamento della partita, riducendo ulteriormente le possibilità di creare una reazione. Sia il Milan che il Venezia hanno effettuato una serie di sostituzioni nel tentativo di rinvigorire le proprie formazioni, ma le squadre si sono accodate fino al fischio finale senza ulteriori segnature.
La classifica dopo il match
Dopo questa convincente vittoria, il Milan si posiziona all’ottavo posto con un totale di cinque punti, mentre il Venezia resta ultimo con un solo punto all’attivo. I rossoneri possono ora guardare con fiducia ai prossimi impegni, in particolare alla sfida in Champions League contro il Liverpool e al derby con l’Inter, considerati eventi cruciali per la loro stagione.
Nonostante le difficoltà iniziali, il risultato di oggi potrebbe rappresentare una svolta per il Milan, consentendo di migliorare la propria forma e ottimizzare le proprie prestazioni nei prossimi incontri, mantenendo alta la fiducia sia nella squadra che nel tecnico.